Morbillo sintomi, come si trasmette, complicanze, cosa fare e cura

bambino con morbillo sintomi

Cos'è il morbillo

Il morbillo è una malattia infettiva causata da un virus della famiglia dei Paramyxoridae, genere Morbillivirus.

Come si trasmette

Il morbillo viene trasmesso solo per contatto diretto con soggetti infetti tramite la saliva o  le goccioline respiratorie (che si diffondono tramite starnutazione o tosse)

Periodo di incubazione

Variabile da 8 a 12 giorni

Contagiosità

Il morbillo è una malattia esantematica altamente contagiosa che richiede l’isolamento del soggetto malato fino al 5° giorno dopo la comparsa dell’esantema.

Morbillo: sintomi

I sintomi tipici del morbillo sono la febbre elevata, la rinite, la tosse, la congiuntivite, la fotofobia. Dopo alcuni giorni dalla comparsa dei primi sintomi si presenta l’esantema maculopapulare che compare inizialmente in regione retroauricolare ed al viso per poi estendersi al resto del corpo. Il rash cutaneo regredisce nell’arco di 5-7 giorni con la stessa progressione con cui è comparso, talvolta lasciando una desquamazione cutanea fine.

Diagnosi

La diagnosi di morbillo è essenzialmente clinica, solo in casi particolari o atipici è possibile ricorrere al dosaggio delle IgM sieriche che compaiono generalmente un paio di giorni dopo l’inizio dell’esantema e rimangono dosabili per circa 1 mese.

Complicanze

Tra le più frequenti ricordiamo l’otite media acuta , la laringite, la  polmonite e la diarrea. Una persona su mille in corso di morbillo può sviluppare encefalite.

 Una rara complicanza, ma che è sempre bene ricordare, è la Panencefalite sclerosante subacuta, una condizione morbosa neurodegenerativa a carico del SNC che si verifica a distanza di anni dall’infezione primaria.  

Come proteggersi

Tramite la vaccinazione e le comuni norme igieniche per ridurre la trasmissione delle infezioni ( es. accurata igiene delle mani, frequente areazione degli ambienti comuni) .

Il vaccino MPR ( morbillo parotite rosolia) viene offerto gratuitamente nei centri vaccinali ed è indicato, in assenza di controindicazioni cliniche del paziente, tra il 12° ed il 15° mese di vita; il richiamo viene effettuato tra il 5° ed il 6° anno di vita.

La copertura vaccinale si aggira intorno al  93-95 % con una singola dose di vaccino , intorno al 97% dopo la seconda dose.

Informazioni a cura di

Dott.sa Alessandra Zenga

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