Anticoncezionali, i metodi contraccettivi femminili principali: quali sono i più efficaci (con e senza ormoni), come funzionano e come scegliere

Metodi contraccettivi

Gli anticoncezionali o contraccettivi sono metodi utilizzati per evitare una gravidanza indesiderata. Il loro scopo, quindi, è quello di tenere sotto controllo il processo di riproduzione.

Precisiamo che dei vari metodi di cui parleremo in questo articolo, solo uno, ossia il preservativo (che può essere sia maschile sia femminile) offre anche una difesa contro le infezioni sessualmente trasmissibili. In caso di rapporti con partner non fissi o non ben conosciuti, è consigliabile dunque usarlo sempre, anche in presenza di altri contraccettivi.

L'obiettivo della contraccezione è quello di controllare temporaneamente e reversibilmente il processo riproduttivo, in modo tale da evitare una gravidanza nel momento in cui non la si desidera, ma di consentirla successivamente quando si decide di avere un figlio. Proprio per questo non rientrano tra i contraccettivi i metodi chirurgici come la sterilizzazione tubarica per le donne e la vasectomia per gli uomini. Questi, infatti, non garantiscono la reversibilità.

In questo articolo scopriremo quali sono i vari metodi anticoncezionali femminili, quali sono i più efficaci, come funzionano e come scegliere quali utilizzare.

Metodi contraccettivi femminili, quali sono

A seconda del metodo contraccettivo scelto, cambia il momento dell’utilizzo. Alcuni vengono utilizzati infatti prima del rapporto sessuale, altri durante, altri ancora dopo.

Prima del rapporto sessuale si usano i contraccettivi ormonali, come la pillola estroprogestinica, la pillola con solo progestinico, l'anello contraccettivo estroprogestinico, il cerotto transdermico estroprogestinico e l'impianto sottocutaneo a rilascio di progestinico, insieme ai dispositivi intrauterini (IUD), comunemente noti come spirali.

Durante il rapporto sessuale si usano il preservativo o condom, il diaframma, i metodi chimici come gli spermicidi (sotto forma di capsule, ovuli, gelatine o creme). Esistono anche metodi naturali, come il metodo Ogino-Knaus, la temperatura basale, il metodo Billings e il coitus interruptus, che identificano il periodo fertile nel ciclo mestruale e indicano quando astenersi dai rapporti sessuali. Con quelli naturali tuttavia, le percentuali di efficacia sono più basse.

Dopo il rapporto sessuale esistono la pillola del giorno dopo o dei cinque giorni dopo, che rappresentano la cosiddetta contraccezione di emergenza, una misura occasionale di "emergenza" che non sostituisce un metodo contraccettivo regolare.

Anticoncezionali, i metodi contraccettivi femminili principali

Esistono diversi metodi contraccettivi da utilizzare per evitare una gravidanza indesiderata. I più comuni e noti sono il preservativo, la pillola anticoncezionale, la spirale nota anche come dispositivo intrauterino (IUD), l’anello vaginale, il contraccettivo sottocutaneo e il cerotto anticoncezionale.

Il preservativo

Il preservativo è uno dei metodi contraccettivi più tradizionali e ampiamente utilizzati. Si tratta di una protezione in lattice da applicare sul pene prima del rapporto sessuale per prevenire il contatto degli spermatozoi con il corpo femminile e ridurre il rischio di trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili. Se utilizzato correttamente, il preservativo è altamente efficace, ma la sua efficacia può diminuire se non viene posizionato correttamente o se viene utilizzato dopo la scadenza. In caso di rottura o fuoriuscita del liquido spermatico, il rapporto viene considerato non protetto.

La pillola anticoncezionale

La pillola anticoncezionale è un altro metodo contraccettivo ampiamente diffuso. Assunta per via orale, rilascia nell'organismo due ormoni, estrogeno e progesterone, interrompendo di fatto l'ovulazione. Le donne che assumono la pillola continuano ad avere perdite mestruali una volta al mese, ma la loro ovulazione è soppressa. La pillola anticoncezionale deve essere assunta ogni giorno per tre settimane consecutive, seguite da una pausa durante la settimana di ciclo, anche se in alcuni casi viene assunta anche durante la settimana di mestruazioni, sotto forma di placebo. In ogni caso prima di assumerla bisogna leggere attentamente le istruzioni e seguire quanto consigliato dal ginecologo.

La spirale, dispositivo intrauterino (IUD)

La spirale, nota anche come dispositivo intrauterino (IUD), è un altro metodo contraccettivo efficace. Si tratta di un dispositivo a forma di T che viene inserito nell'utero. Può essere avvolto con un filo di rame o contenere un serbatoio che rilascia ormoni. La spirale funziona creando un ambiente ostile nell'utero che impedisce la fecondazione, con un'efficacia che si avvicina al 100%. Dopo l'inserimento tramite un intervento ambulatoriale, può rimanere in posizione fino a 5 anni.

Anello vaginale

L'anello vaginale è un altro metodo contraccettivo femminile. Si tratta di un anello flessibile, trasparente e biocompatibile che la donna può inserire autonomamente nella vagina. Deve essere mantenuto per tre settimane e poi sostituito dopo la settimana di ciclo. Anche l'anello ferma l'ovulazione rilasciando ormoni, ma a differenza della pillola, questi ormoni rimangono localizzati nella vagina, riducendo gli effetti collaterali sistemici.

Nexplanon, contraccettivo sottocutaneo

Il Nexplanon è un contraccettivo sottocutaneo che consiste in un bastoncino di plastica, flessibile e morbido, lungo circa 4 centimetri e spesso 2 millimetri, che viene inserito sotto la pelle del braccio. Rilascia ormoni non estrogeni (contenente 68 milligrammi di etonogestrel, il principio attivo) che impediscono l'ovulazione e può essere mantenuto fino a 3 anni, richiedendo visite ginecologiche annuali per il monitoraggio.

Il Nexplanon viene pre-caricato in un unico applicatore monouso grazie a cui gli operatori sanitari possono inserire l'impianto con precisione appena sotto la pelle nella parte superiore del braccio. L'etonogestrel è un ormone sintetico simile al progesterone, che viene rilasciato gradualmente nel flusso sanguigno. Il materiale del dispositivo, il copolimero etilene vinilacetato, è una plastica che non si dissolve nel corpo, garantendo la sua stabilità. Inoltre, il dispositivo contiene una piccola quantità di solfato di bario che ne facilita la visualizzazione tramite raggi X.

Diaframma contraccettivo

Il diaframma contraccettivo, sebbene meno comune oggi, è ancora un'opzione. Deve essere applicato prima di ogni rapporto sessuale e consiste in un disco di lattice sottile con un anello metallico sulla circonferenza. Deve essere posizionato con precisione nella vagina per interrompere la continuità tra gli spermatozoi e il canale cervicale.

Cerotto anticoncezionale

Il cerotto anticoncezionale è un cerotto che viene applicato sulla pelle e sostituito ogni 7 giorni per tre settimane consecutive, con una pausa nella settimana di ciclo. Come la pillola, rilascia ormoni che impediscono l'ovulazione e offre una protezione elevata. Tuttavia, non è raccomandato durante l'allattamento, in presenza di gravi malattie o in caso di elevato rischio cardiovascolare.

Metodi contraccettivi, quali sono i più efficaci e come scegliere

Tra i metodi contraccettivi di tipo barriera, i preservativi rappresentano una scelta efficace per prevenire gravidanze non pianificate e malattie sessualmente trasmissibili, offrendo un tasso di protezione che varia dall'85,0% al 99,9%.

Attualmente, il preservativo maschile è considerato il metodo contraccettivo "migliore" in termini di efficacia, sebbene il preservativo femminile, introdotto solo recentemente, offra un livello di sicurezza praticamente sovrapponibile.

Per quanto riguarda i metodi contraccettivi ormonali, invece, che non proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili, l'uso regolare e continuativo della pillola anticoncezionale combinata fornisce una protezione contro le gravidanze indesiderate che si avvicina al 100%.

Per tutte le donne che vogliono scegliere il metodo contraccettivo più adatto alle proprie esigenze, il medico ginecologo è la figura di riferimento. Poiché la contraccezione è un ambito della ginecologia costantemente in aggiornamento, senza l’aiuto di un professionista può essere difficile avere una visione completa e corretta di tutte le possibilità.

La visita dal ginecologo è fortemente consigliata per prendere decisioni consapevoli e in totale sicurezza.

 

Come prenotare la visita specialistica dal ginecologo per scoprire quale metodo contraccettivo utilizzare

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