La prima visita in gravidanza in genere viene effettuata tra 6 e 8 settimane gestazionali. Durante la visita viene compilata la cartella ostetrica e vengono raccolti i dati di anamnesi: storia personale, disturbi e malattie, uso di farmaci, malattie presenti in famiglia con l’obiettivo di individuare il rischio di malattie ereditarie. Viene poi valutata la storia mestruale e ostetrica, eventuali altre gravidanze, parti e allattamenti, per poter individuare eventuali rischi di patologie della gravidanza.
Se sono disponibili gli esami del sangue e delle urine, vengono registrati in cartella, in caso contrario vengono prescritti al momento della visita.
Durante la visita ostetrica, vengono rilevati il peso, la pressione arteriosa; viene indagata la zona pelvica tramite l’esplorazione vaginale e l’’ecografia (spesso transvaginale) per controllare l’evoluzione della gravidanza (localizzazione, numero di feti, presenza del battito cardiaco fetale,datazione della gravidanza).
Sono previste norme di preparazione?
Non sono previste norme di preparazione, la paziente è invitata a portare con sé eventuali esami del sangue, delle urine o altri eventuali esami utili all’esecuzione della visita.
testo di Valentina Samarati, Ostetrica