La menopausa: cosa è, disturbi e rimedi

donne in menopausa presso centro medico buonarroti

La vita delle donne è scandita da pietre miliari e sicuramente la menopausa è una di queste. In questo approfondimento cercheremo di sviscerare uno degli eventi più temuti da parte delle donne perché i racconti di chi l’ha già vissuta non sono sempre rassicuranti e questo genera confusione nella maggior parte delle donne che non sanno bene cosa aspettarsi. 

Cos’è la menopausa? 

Prima di tutto occorre specificare cosa non è la menopausa, ovvero una malattia. La menopausa, infatti, non è una condizione patologica ma un momento fisiologico della vita della donna, che coincide con il termine del suo periodo fertile. In genere la menopausa si verifica tra i 45 ed 55 anni di età, ma non sono rare menopause precoci o tardive. Diversi mesi prima del termine delle mestruazioni si possono osservare alterazioni del ciclo mestruale (con mestruazioni ravvicinate e più abbondanti del solito oppure più distanziate tra di loro). Nel medesimo periodo le ovaie cessano la loro attività e, di conseguenza, diminuisce nel sangue la quantità degli estrogeni, cioè di quegli ormoni detti riproduttivi e prodotti fino ad allora dalle ovaie.
Pur trattandosi di un momento fisiologico nella vita di una donna, la menopausa non sempre è vissuta con serenità dato che in questo periodo della vita alcune donne accusano una serie di sintomi e disturbi che possono provocare disagi fisici e psicologici.
Questi disturbi derivano, come detto, dal cambiamento ormonale e in modo particolare dalla carenza di estrogeni che non vengono più prodotti dalle ovaie. Fortunatamente per questi disturbi esistono cure e rimedi utili a consentire che le donne proseguano la loro vita con una buona qualità. 
Il periodo che precede una menopausa fisiologica viene chiamato premenopausa (o climaterio) e può durare per un tempo variabile (circa 4 anni). In questo periodo iniziano a comparire i primi sintomi tipici della menopausa dato che la riduzione della produzione di estrogeni è progressiva. 
Nel periodo di transizione che porta alla totale assenza di ciclo mestruale si distinguono tre fasi: premenopausa, menopausa e post-menopausa.

  • Premenopausa: inizia con la comparsa di irregolarità del ciclo accompagnati o meno da disturbi climaterici che esprimono una diminuzione della funzione ovarica
  • Menopausa: coincide con l'ultima mestruazione e si protrae per 12 mesi di assenza di ciclo mestruale
  • Post-menopausa: inizia dopo un anno dalle ultime mestruazioni spontanee

La scomparsa fisiologica del ciclo mestruale determina dunque la fine del periodo fertile per la donna, ovvero quello utile per la procreazione. 
E’ doveroso dire che esiste tuttavia anche una situazione di menopausa non fisiologica in cui la cessazione del ciclo mestruale non avviene in modo naturale, ma viene al contrario indotta attraverso l’uso di farmaci o a seguito di patologie o interventi chirurgici.

Quali possono essere i disturbi in menopausa?

La diminuzione degli estrogeni può provocare alcuni disturbi e sintomi, sia di natura neurovegetativa (vampate di calore, sudorazioni profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale e prurito genitale), sia di natura psicoaffettiva (irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione, disturbi della concentrazione e della memoria, diminuzione del desiderio sessuale).

La menopausa comporta dei rischi per la salute della donna?

L'aumento del rischio cardiovascolare (infarto cardiaco, ictus cerebrale, ipertensione) e le patologie osteoarticolari, in particolare l’aumento dell’incidenza dell’osteoporosi rappresentano sicuramente le conseguenze più importanti del calo degli estrogeni.
Fino alla menopausa, infatti, le donne hanno un rischio cardiovascolare inferiore a quello degli uomini perché gli estrogeni prodotti dalle ovaie garantiscono una minore quantità di colesterolo nel sangue. 
La carenza di estrogeni condiziona, insieme all’età, un rallentamento del metabolismo in generale e fa aumentare l’appetito con una distribuzione del grasso corporeo a livello dell’addome, che comporta maggior rischio cardio-vascolare.
L’aumento del peso corporeo, che si verifica in misura variabile in tutte le donne in menopausa, rappresenta un problema in più del 50% delle donne oltre i 50 anni poiché oltre a rappresentare un potenziale rischio per la salute fisica può avere conseguenze anche sul piano psicologico. 

E’ possibile fare prevenzione in menopausa?

Prevenire la menopausa non è possibile trattandosi di un fenomeno prevalentemente naturale e inarrestabile, ma prevenire le possibili complicanze cardiovascolari e osteoarticolari che possono derivare da questo evento è possibile.
In primo luogo occorre che le donne seguano un regime dietetico controllato privilegiando gli alimenti integrali, poiché più ricchi di fibra alimentare, vitamine e sali minerali.
In secondo luogo è bene variare gli alimenti e introdurli con moderazione. Eliminare i grassi in eccesso e i cibi troppo salati privilegiando le spezie il terzo punto da cui partire. L’ultimo consiglio, ma non per importanza è quello di bere almeno 25 ml di acqua per kg di peso corporeo. Questo ultimo consiglio è valido in tutte le fasi della vita e diventa ancora più importante in un periodo così delicato come la menopausa.

Rimedi per i disturbi e i sintomi della menopausa

Le donne dovrebbero valutare insieme al proprio medico tutte le opzioni possibili per ridurre i disturbi della menopausa. Un buon medico valuta sempre il rapporto tra il rischio e il beneficio quando prescrive una terapia alla donna con disturbi in menopausa, in modo da aiutare la donna stessa ad operare una scelta consapevole.
E’ essenziale identificare una soluzione appropriata e personalizzata in base alle esigenze della donna non solo per ciò che concerne il trattamento dei sintomi, che è la parte più visibile alle donne, ma anche per proteggerle nei confronti dell’aumento del rischi di osteoporosi e delle malattie cardiovascolari.
Un accurato esame clinico della paziente consentirà al medico di proporre la soluzione migliore per quella determinata donna tra un ventaglio di opzioni terapeutiche più o meno innovative.
Sì, perché, in tutto questo non bisogna dimenticare che la ricerca scientifica in questi anni non si è fermata consentendo di esplorare, anche in questo campo, nuove possibilità

Come prenotare visita ginecologica per trattamento menopausa?

 

 

 

 

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