Benessere intestinale: esame non invasivo che misura lo stato di salute dell'intestino

test benessere intestinale in buonarroti

Il test del benessere intestinale viene effettuato allo scopo di individuare eventuali patologie intestinali in atto, oltre che per avere un quadro complessivo dello stato di salute del tratto digerente.

Test benessere intestino: a chi è consigliato 

Il test è consigliato a tutti coloro che soffrono di almeno uno dei seguenti sintomi riconducibili alla disbiosi intestinale cioè un'alterazione o mancata omeostasi della microflora/microbiota normalmente presente nel colon.

  • Difficoltà digestiva
  • Alterata motilità intestinale (stitichezza o diarrea cronica)
  • Disturbi dermatologici (psoriasi, pruriti della pelle, orticaria)
  • Capelli e/o unghie fragili
  • Prurito del cuoio capelluto
  • Dolore o gonfiore addominale
  • Difficoltà a perdere o mettere peso

Test benessere intestinale: come si esegue

Per eseguire il test completo e valutare il benessere globale dell'intestino è necessario raccogliere 3 campioni di feci e 1 campione di urine negli appositi contenitori (evitando, per le donne, il periodo del ciclo mestruale).

È possibile effettuare gli esami presenti nel test anche singolarmente considerando 1 campione di urine per il test disbiosi e 1 campione di feci per ogni altro esame fatto singolarmente.

Solitamente il test viene suggerito durante una visita nutrizionistica o ginecologica, o il paziente chiede consiglio al medico.

Test benessere intestino: quale pacchetto di esami 

II pacchetto di esami prende in considerazione diversi indici infiammatori.

  • DISBIOSI INTESTINALE: vengono rilevati due parametri che determinano la prevalenza di flora intestinale putrefattiva e/o fermentativa
  • RICERCA DI CANDIDA: la Candida Albicans è un fungo normalmente presente nel tratto intestinale. In alcune circostanze, tuttavia, può diventare patogeno invadendo le mucose e causando diverse problematiche
  • CALPROTECTINA FECALE: la sua determinazione nelle feci può essere utilizzata come marcatore indiretto dell'infiammazione intestinale
  • ZONULINA FECALE: la zonulina è una proteina che modula le giunzioni strette degli enterociti, garantendo la giusta permeabilità alle cellule che costituiscono la parete intestinale
  • COPROCOLTURA: consente di rilevare in un campione di feci la presenza di batteri responsabili di infezioni gastrointestinali (Salmonella spp, Shigella spp, Campylobacter spp)
  • ELASTASI PANCREATICA umana (E1): è una proteina che permette la digestione dell'elastina; la sua determinazione permette di rilevare l'eventuale presenza di insufficienza pancreatica
  • RICERCA SANGUE OCCULTO NELLE FECI: viene eseguito per la ricerca del sangue che non è visibile a occhio nudo (da cui il termine “occulto”) e che, di conseguenza, non altera il colore delle feci
  • RICERCA DI PARASSITI NELLE FECI: l'esame permette di evidenziare l'eventuale presenza dei principali parassiti umani (Ancylostoma duodenale, Ascaris lumbricoides, Entamoeba his-tolytica, Giardia spp, Hymenolepis nana, Ossiuri, Tenia saginata, Tenia solium, Trichuris trichiura e Trichomonas spp)

Test benessere intestinale come prenotare

  • Direttamente in segreteria, riceverai kit ed istruzioni
  • Telefondando al Centro Medico Buonarroti: 0248015355